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Archimedia Sistemi

La cooperativa è stata fondata nel marzo 2019, pochi mesi dopo la morte del socio di maggioranza della srl avvenuta nel 2018. L’azienda si era specializzata in fornitura di software per le aziende e per gli studi di consulenti e commercialisti e poteva contare su 25 anni di storia. Malgrado ciò, i tre soci rimasti decisero di non rilevare le quote e la srl fu posta in liquidazione, mettendo a rischio 15 posti di lavoro. In questa fase i lavoratori e le lavoratrici sono stati supportati dai sindacati (in particolare dalla CISL). Poi la svolta: l’idea di recuperare in forma cooperativistica l’azienda fu suggerita dal consulente e dall’avvocato con cui i lavoratori e le lavoratrici erano da tempo entrati in contatto nel loro trascorso professionale. Dieci dei quindici dipendenti decisero di investire la loro NASPI nella costituzione del capitale sociale (poi integrato anche da CFI con una quota capitale significativa in qualità di Socio Finanziatore) per costituire la Cooperativa e proseguire l’attività con l’affitto del ramo d’azienda della “vecchia” società in liquidazione. Gli altri cinque ex dipendenti preferirono diventare dipendenti della nuova cooperativa. L’operazione di recupero è stata supportata anche dall’ingresso di un’altra cooperativa, la Emisfera, in quota capitale in qualità di socio finanziatore nel 2019. All’indomani della sua fondazione, la cooperativa ha trasferito la sua sede presso quella dell’Emisfera, per ottimizzare i costi e sviluppare al meglio le sinergie. Non si sono registrate grandi novità sul fronte strettamente operativo e professionale: il recupero ha consentito di dare continuità proprio alle mansioni precedentemente sviluppate dai soci e dai dipendenti. La cooperativa continua a fornire le soluzioni gestionali di Sistemi SPA di Torino (della quale è rivenditore certificato dal 1995) e a sviluppare soluzioni software per il mercato verticale. Ha ereditato la totalità dei clienti presenti nell’area di Verbania e di Milano con cui si era già instaurata una relazione di fiducia.

Nuova, semmai, si è rivelata la sfida di adattarsi al cambio di paradigma richiesto ai soci della cooperativa: lo dimostra la recente storia professionale di Roberto Schincaglia, che da agente commerciale è diventato Presidente della Cooperativa (votato a maggioranza assoluta). Malgrado nessuno abbia offerto alla cooperativa la possibilità di un percorso formativo sul cambio di paradigma richiesto ai soci per dare continuità alla vita della loro impresa, l’organizzazione interna di cui si sono dotati, anche grazie al numero ridotto del personale impiegato, promette molto bene: le decisioni riguardanti il presente e il futuro della cooperativa vengono sistematicamente sottoposte dal CdA a tutti i soci e alle socie, anche per “far sentire tutti partecipi nell’auto-gestione della cooperativa”. Emergenza pandemica a parte, il fatturato conferma la bontà di questa impostazione: dopo un primo anno di successo, la flessione registrata durante i due anni di Covid non si è tradotta in alcuna passività e ci sono ottime ragioni per credere che il 2022 l’andamento economico della cooperativa migliorerà ulteriormente.

Il numero attuale dei soci risulta invariato rispetto a due anni fa, perché la fuoriuscita di due di loro è stata compensata dall’ingresso di altrettanti nuovi soci. La cooperativa aderisce a Legacoop e non ha fruito di finanziamenti regionali o da parte di fondi mutualistici.