Coccolandia: due recuperi in uno
La cooperativa nasce nel 2010 ma la sua storia di impresa recuperata inizia nel 2012, quando anziché chiudere viene rilevata da 5 delle 6 dipendenti di un nido che rischiava di renderle discoccupate per via di difficoltà finanziarie, anche a seguito di mobilitazione del sindacato. Il capitale sociale della cooperativa è stato creato interamente grazie alle risorse personali delle socie. Licenza e strutture del nido sono stati interamente acquisiti dalla cooperativa, mentre lo stabile è in affitto. Grazie a questo doppio recupero le socie vengono a conoscenza di nuovi dettagli circa la gestione precedente del nido, riescono a mantenere gli stessi clienti di prima valorizzando le competenze professionali delle socie, nonostante la mancanza di tutte le conoscenze necessarie alla ripartenza della cooperativa. Il numero dei soci è invariato, ma a loro si sono aggiunti altri 3 dipendenti assunti a tempo indeterminato. Formazione, miglioramento delle condizioni di lavoro, flessibilità e aumento dell’orario di lavoro a parità di retribuzione sono state le principali novità introdotte dopo la costituzione della cooperativa. All’indomani della pandemia l’attività è proseguita con brevi interruzioni e i medesimi livelli occupazionali. Le socie pensano che la trasformazione in cooperativa possa essere un modello anche per altre realtà, nonostante gli strumenti normativi a sostegno di queste esperienze potrebbero essere migliorati notevolmente.
La cooperativa oggi aderisce a Confcooperative.